Rieccoci
pronti per un nuovo inizio. Una nuova stagione di Io e Miryam.
Dopo
il teatro di Gassino torinese ed il museo Pino Pascale di Polignano, torniamo
lì dove la nostra giovane compagnia ha mosso i suoi primi passi. Il 7 febbraio
andremo in scena nello spazio del teatro Casa di Pulcinella gestito dalla
sapiente compagine che affianca il maestro Commentale, autentico animatore
della scena culturale barese.
Siamo
lieti di introdurre al pubblico barese, che tanto ci ha dato in termini di
affetto, simpatia e presenza, la nostra nuova interprete: Antonella Carone.
Estenuanti
prove, in cui, il personaggio di Helene (fino a poco tempo fa interpretato della
giovane talentuosa Cristina Siciliano)
presenta una nuova immagine di sé.
Lungi
da ogni insignificante paragone, torniamo a Bari fieri di un lavoro che ha visto
l’evolversi di un diverso spessore umano del personaggio venuto fuori dalla penna
del nostro autore e regista Giovanni
Gerntile e portato in scena da Antonella che ha saputo fare suo un ruolo
non facile, complesso nella sua struttura dove ogni talento viene messo a dura
prova.
Se
a questo aggiungiamo i nuovissimi costumi preparati dalla nostra amica e
collaboratrice Rosa Lorusso, le foto di Lino Piglionico e la
supervisione di un altro nostro fortunatissimo incontro, ovvero quello avuto
con la coreografa romana Paola
Scoppellutto che ha dato preziosi suggerimenti in merito a nuove coreografie
e movimenti di scena eccoci pronti ad offrirvi qualcosa di nuovo.
Il
lavoro si è svolto sempre in aperto dialogo tra il regista, i musicisti, l’interprete
la costumista e la coreografa che, in modo corale, ha dato vita alla nuova forma
del nostro “Io e Miryam” la formula che
oggi presentiamo è quella di un nuovo spettacolo dove l’attorialità viene
affiancata, come sempre da parte nostra, dalla musica e dalla danza. Tutto ciò
non è stato semplice. Non sono mancati scontri accesi, dialoghi vertiginosi tra
le diverse anime ed esperienze che formano la nostra compagine artistica ma
tutto ciò ha portato ad un arricchimento e ad una maggiore comprensione del
nostro lavoro. Ci siamo messi in discussione e poi ne siamo usciti vivi.
Dopo
oltre quaranta repliche, in giro per l’Italia e nella nostra regione, crediamo
che chi vorrà condividere nuovamente questa nostra esperienza potrà trovare
nuovi elementi di interesse nel passare un’ora e quindici minuti in nostra
compagnia.
Siamo
pronti e lieti di recitare, danzare e suonare per voi e, perché no, offrirvi a
fine serata un calice di vino rosso della nostra terra come segno di affetto e
riconoscenza per la stima che da molte parti ci viene attestata.
Quindi
vi aspettiamo venerdì 7 febbraio 2014 presso il Teatro Casa di Pulcinella alle
20:30 e dopo lo spettacolo un brindisi con tutti i presenti.
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